giovedì 11 giugno 2020

Ode a Freyja.


Lacrime d’oro solcano il tuo viso affranto. 
Le notti insonni si alternano a giornate lunghe e buie. 
Pensieri neri come corvi volano in fitti stormi. 
Ascolta il vento portare le mie parole. 
Giunga a te la brezza della sera e che ti possa avvolgere in un abbraccio ristoratore. 

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